Esistono dei tool sulla rete che permettono di editare l'SPD delle RAM modificando i parametri in esso contenuti a proprio piacimento.

SPD è una zona del modulo di memoria dove sono memorizzate numerose informazioni quali:

  • nome del costruttore
  • nome del modulo
  • data di produzione
  • frequenze supportate
  • dimensione e organizzazione della memoria
  • latenze di lettura e scrittura

solo per elencarne alcune o comunque quelle più interessanti.

 

 

Premessa

E' facile dedurre che modificare l'SPD di un modulo RAM in maniera inappropriata può rendere il vostro computer inutilizzabile, specie nel caso in cui si dispone di un solo modulo RAM. Siete liberi di sperimentare e modificare l'SPD a vostro piacimento ma l'autore di questa guida non si assume nessuna responsabilità per qualsiasi danno possiate arrecare alla vostra RAM e quindi al vostro computer mettendo in pratica le procedure qui descritte. Questa guida è stata scritta sull'esperienza personale dell'autore che ha deciso di condividere con altri le informazioni di cui è venuto a conoscenza sperimentando sul proprio hardware.

I software esistenti

Non esistono molti software che permettono di modificare l'SPD della propria memoria RAM. Ne esistono due che svolgono bene il loro compito, uno commerciale e uno freeware.

Il software commerciale si chiama Thaiphoon Burner ed è scaricabile al seguente indirizzo: http://cbid.at.tut.by/

Thaiphoon Burner è disponibile in versione di prova per 15 giorni, quindi nel caso dovessimo semplicemente provare a recuperare una ram apparentemente bruciata possiamo usarlo senza problemi, se invece vogliamo farne un uso professionale è meglio acquistare la versione completa.

L'altro software è SPDTool ed è freeware, scaricabile al sequente indirizzo: http://www.techpowerup.com/spdtool/

I due programmi usano formati incompatibili tra loro per salvare le informazioni contenute nell'SPD dei moduli RAM. Entrambi funzionano bene con qualsiasi tipo di RAM( DDR, DDR2, DDR3, SDRAM, ...), unica cosa da verificare, sul sito del programma che intendiamo usare, se è supportato il chipset della propria scheda madre.

Questi software vedono l'SPD come una memoria EEPROM programmabile.

La differenza sostanziale tra i due programmi sta nel fatto che  Thaiphoon Burner è più facile da usare rispetto a SPDTool ed in più ha anche un database di dump già presente sul proprio sito che rende più semplice il tentativo di recupero di moduli RAM.

 

Primo caso d'uso: recuperare un modulo RAM

E' capitato a volte di trovarsi di fronte al caso in cui si hanno due moduli RAM installati nel proprio computer ma di punto in bianco la scheda madre decide di volerne vedere uno solo, trovandoci con meno memoria RAM del previsto a computer avviato. Si pensa subito ad un banco di memoria bruciato, ma a volte non è così. Un software mal funzionante o cause misteriose difficili da determinare possono cancellare o corrompere l'SPD del modulo di memoria. Nel caso in cui si dispone di due o più moduli di memoria identici( a.e. due moduli di memoria da 128MB della stessa marca e con le stesse caratteristiche di frequenza e latenze di lettura/scrittura) tentare il ripristino è semplice e in questo caso va benissimo SPDTool.
Basta caricare SPDTool e leggere le informazioni dal banco di memoria funzionante, salvarle e scriverle sul banco di memoria che non funziona( fate riferimento al sito del programma per le istruzioni sul suo uso), una sorta di copia e incolla.
Nel caso in cui siete in possesso di moduli RAM con caratteristiche diverse allora vi conviene provare con Thaiphoon Burner, scaricate i dump presenti sul sito del programma e cercate il dump della vostra RAM o comunque quello più simile( rifatevi al sito del programma per sapere come fare a compiere tale operazione).
Riavviate il computer e se siete stati fortunati avete recuperato il vostro modulo RAM.
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